QUALCUNO HA SOSTITUITO ALLA BATTAGLIA DI IDEE LE MESCHINITA'

Gli aggiornamenti a questo sito sono sospesi, così come è sospesa, o forse terminata, l’attività dei Giovani Comunisti di Avola.

Giovani Comunisti, intendiamo come etichetta, come organizzazione giovanile di Rifondazione Comunista, non come persone, compagni e compagne, idee e ideali.

Esisteremo ugualmente (a qualcuno dispiacerà) e lavoreremo e lotteremo con più grinta e più forza di prima, perchè siamo convinti che un mondo diverso è possibile.

Da qualche mese, con un tratto di penna, si stanno cancellando le decine di biografie di questo “Circolo” trattandole come merce di scambio.

A nessuno di noi è stata rinnovata la tessera per l'anno 2007. Perchè chi pensa, chi ragiona, chi pone una voce fuori dal coro è sempre discriminato e visto come disfattista, anche in questo partito che si definisce comunista.

E, gli autori di questi gesti infami, sono persone (non vogliamo neanche chiamarli compagni, perchè tali non sono) del nostro Partito, sia a livello locale e provinciale, che utilizzano le classiche logiche opportunistiche e affariste, tipiche dei più meschini giochi di potere politico. Ecco perchè non vogliamo chiamarli compagni.

Non permetteremo che la nostra agibilità politica venga messa a rischio da chi non si è mai occupato dei problemi della nostra organizzazione, nè tantomeno della nostra Città e si risveglia solo quando si tratta di elezioni e di occupare poltrone.

Siamo stanchi di sopportare che la dirigenza di questo partito tenga conto della nostra presenza solo quando si tratta di fare “manovalanza” per campagne elettorali.

Questo è uno dei momenti più difficili per la nostra organizzazione e in momenti come questo è necessario mettere in campo il grande senso di solidarietà che fa di noi una comunità di valori, idee e passioni.

Oggi c'è chi si nasconde dietro le regole. 

Ma cosa sono le regole se infrangono la giustizia?

Continueremo a stare con la schiena diritta e a lavorare e a fare Politica in maniera seria.

Oggi, qualcuno ha voluto sostituire alla battaglia di idee le meschinità.

Noi non accetteremo questo terreno.

Noi continueremo a professare le nostre idee.

Continueremo a costruire tra di noi una comune visione del futuro.

Continueremo a ridere e scherzare.

Li guarderemo sorridendo.

Noi non ci arrendiamo.

Compagni e Compagne alla lotta!

MAGGIO 2007

EX 


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