di esprimere "senza condizionamenti la propria identità sessuale", a Roma due omosessuali sono stati denunciati per atti osceni perchè si baciavano alle due di notte davanti al Colosseo. Roberto e Michele, 27 e 28 anni, sono stati sorpresi da una pattuglia dei carabinieri in via San Giovanni in Laterano, chiusa al traffico in questi giorni per allestire la cosiddetta Gay Strett, una sorta di agorà dove la comunità gay si incontra e allestisce eventi culturali. Fabrizio Marrazzo, presidente dell'Arcigay Roma, grida allo scandalo: "E' un fatto gravissimo. Mostra che ancora oggi le coppie omosessuali sono considerate di serie B Abbiamo segnalato la cosa al legale di Gay Help Line, che la scorsa settimana, per la prima volta, ha ottenuto la costituzione di parte civile al compagno di un gay ucciso. Non ci faremo intimidire da queste azioni e proseguiremo nei nostri progetti: le lesbiche ed i gay in Italia non devono più subire soprusi di questo tipo". |
La suprema corte: "Libertà di vivere senza restrizioni le proprie preferenze sessuali" "E' espressione del diritto di realizzazione della personalità, tutelato dalla Costituzione" La Cassazione sugli omosessuali: "Devono vivere senza condizionamenti" ROMA 27 luglio 2007- "L'omosessualità è espressione del diritto alla realizzazione della propria personalità". La Cassazione apre agli omossessuali, e ne sancisce il diritto vivere le proprie preferenze sessuali senza condizionamenti e senza restrizioni". Il riconoscimento si trova in un passaggio di una sentenza sul caso di un senegalese omosessuale su cui si è espressa La Corte non si è espressa sul caso specifico chiarendo che l'iscrizione alle associazioni non è di per sè prova dell'identità |
Gay ucciso, convivente ammesso come parte civile al processo La decisione del gup del Tribunale di Roma. L'omicidio avvenuto nel marzo scorso. Esulta l'Arcigay: "Una decisione storica. Adesso ci vuole una legge" ROMA 19 luglio 2007- Laddove non arriva la politica, ci pensa la magistratura. E' presto per parlare di pacs all'italiana, Il giudice ha riconosciuto come Mario Chinazzo, 67 anni, abbia subito un "danno diretto e conseguenziale", dalla morte Si tratta della prima ammissione ad un processo penale del convivente di una coppia gay. Ecco perché Chinazzo nutriva molti dubbi sul fatto che la sua richiesta sarebbe stata accolta. Visibilmente commosso, L'Arcigay ha parlato di "decisione storica, che non potrà non fare giurisprudenza". Ha espresso soddisfazione, perché "la magistratura, recependo un'esigenza profonda della società, ha riconosciuto, prima della politica, il valore sociale di tutte le convivenze, omo ed etero". Ma dall'altra parte non può mancare il rammarico, perché "non è possibile che gli omosessuali siano costretti a dimostrare il loro amore a colpi di scartoffie e carte bollate". Ragione per cui c'è bisogno di una legge, perché "l'Italia diventi finalmente una nazione europea". Esigenza ribadita dall'ex presidente dell'Arcigay e deputato della Sinistra Democratica, Franco Grillini, per cui "è la società italiana a chiedere certezze giuridiche per le nuove famiglie". Il gup ha chiesto inoltre una perizia per l'uomo accusato dell'omicidio, il 23enne rumeno George Alain Chisereu. Il perito dovrà stabilire se Chisereu fosse capace di intendere e volere. Chiesa fu trovato morto nel suo appartamento di via Faleria, |
![]() |