Quella ferita, inferta così violentemente il 20 e 21 luglio, ha lasciato un'ennesima macchia di sangue nelle pagine della storia del nostro paese, il sangue di migliaia di giovani umiliati, malmenati e torturati da coloro che sarebbero stati addetti a preservarne la sicurezza; la vita rubata al giovane Carlo Giuliani, vittima sacrificale di una mattanza indistinta.
La ferita dei giorni di Genova è rimasta aperta e dolorante nelle coscienze di tanti italiani e italiane che ancora s'interrogano sulle responsabilità politiche e materiali di quei gravi fatti, di chi si chiede come mai a cinque anni di distanza ancora non si sia fatta chiarezza sulla linea di comando, sulle inadempienze, sugli abusi di potere, sugli occultamenti di prove o sulla loro invenzione.
Subito dopo quegli avvenimenti fu istituita una Commissione di indagine conoscitiva bicamerale dotata di poteri d'indagine limitati. La natura stessa della Commisione, nonché il breve tempo in cui si svolsero i lavori (conclusi il 20 settembre 2001) denotano la volontà del governo di centrodestra di chiudere velocemente la faccenda, auto-assolvendosi agli occhi del Paese. Tale Commissione ha conseguentemente prodotto solo una sommaria e lacunosa ricostruzione dei fatti accaduti a Genova, senza arrivare ad una ricostruzione puntuale degli avvenimenti.
Anche i successivi eventi processuali (a cominciare dalla archiviazione dell'omicidio di Carlo Giuliani) sono risultati viziati dalla stessa logica: chiudere la "pratica Genova" nel più breve tempo possibile. Si sono dunque banalizzati i fatti, riconducendoli ad una logica di "manifestanti violenti" contrapposti a "sporadici eccessi delle forze dell'ordine". Tutto questo col risultato di non poter vedere la precisa linea di repressione del dissenso di cui Genova ha costituito l'episodio più grave, seguito da altri meno noti ma non per questo meno inquietanti. Seguendo il solco ideale del disinteresse tracciato dalla Commissione parlamentare, possiamo leggere non solo le vicende processuali, ma anche la grave distrazione dei maggiori media italiani, che stanno lasciando scivolare i processi in corso per i fatti di Genova nella più completa apatia.
Se il nuovo governo vuole imprimere una svolta democratica al nostro paese, da qui deve cominciare, perché non può esserci futuro democratico laddove una macchia così grave viene lasciata alle spalle, perché non può esservi saldezza di diritti in un paese in cui rimangono troppi dubbi sull'omicidio di un giovane ad una manifestazione.
Il giorno dell'insediamento del nuovo governo è stato ripresentato al Senato un disegno di legge sostenuto da 60 senatori e senatrici che prevede l'istituzione di una commissione d'inchiesta sui giorni del G8 che abbia gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria, che possa cioè utilizzare tutti gli strumenti utili ad acquisire informazioni necessarie al raggiungimento della verità. Analoga iniziativa è in corso alla Camera dei deputati, con la possibilità quindi di ottenere una Commissione bicamerale, che avrebbe ancora più peso politico. E' urgente che questo disegno di legge venga discusso al più presto dal Parlamento per essere approvato e l'inchiesta possa rapidamente partire.
E' necessario che tutti e tutte coloro che in questi anni hanno condiviso la lotta per ottenere verità e giustizia si impegnino a far si che ciò avvenga. Bisogna insistere affinché ogni parlamentare si senta in dovere di assolvere una richiesta forte proveniente dal paese: nessuna lungaggine burocratica, nessun ostacolo dovrà frapporsi questa volta all'istituzione di un organismo, realmente aperto all'ascolto di tutti i soggetti che hanno faticosamente lavorato in questi anni alla ricostruzione dei fatti, e che possa dunque far luce sul black out di civiltà che ha investito il nostro paese nel luglio del 2001.
Chiediamo a tutti e tutte di impegnarsi attivamente affinché si possa finalmente in questo Paese, almeno su questa vicenda, restituire alle parole verità e giustizia il loro significato.
PER ADESIONI SCRIVERE A:
Le adesioni pervenute Hanno presentato al senato la proposta di commissione d'inchiesta: Gigi Malabarba - Rc-Se Martino Albonetti - Rc-Se Daniela Alfonzi - Rc-Se Giovanni Battaglia - Ulivo Giorgio Benvenuto - Ulivo Mauro Bulgarelli - Iu-Verdi-Com Giovanna Capelli - Rc-Se Milziade Caprili - Rc-Se Furio Colombo - Ulivo Giovanni Confalonieri - Rc-Se Armando Cossutta - Iu-Verdi-Com Loredana De Petris - Iu-Verdi-Com Giuseppe Di Lello Finuoli - Rc-Se Erminia Emprin Gilardini - Rc-Se Francesco Ferrante - Ulivo Rina Gagliardi - Rc-Se Fosco Giannini - Rc-Se Claudio Grassi - Rc-Se Francesco Martone - Rc-Se Maria Celeste Nardini - Rc-Se Manuela Palermi - Iu-Verdi-Com Anna Maria Palermo - Rc-Se Maria Agostina Pellegatta - Iu-Verdi-Com Franca Rame - Misto - Idv Natale Ripamonti - Iu-Verdi-Com Fernando Rossi - Iu-Verdi-Com Giovanni Russo Spena - Rc-Se Cesare Salvi - Ulivo Giuseppe Scalera - Ulivo Tommaso Sodano - Rc-Se Raffaele Tecce - Rc-Se Dino Tibaldi - Iu-Verdi-Com Giorgio Tonini - Ulivo Franco Turigliatto - Rc-Se Tiziana Valpiana - Rc-Se Olimpia Vano - Rc-Se Rosa Maria Villecco Calipari - Ulivo Sergio Zavoli - Ulivo Salvatore Allocca - Rc-Se Maria Luisa Boccia - Rc-Se Paolo Bodini - Ulivo Salvatore Bonadonna - Rc-Se Lidia Menapace - Rc-Se José Luiz Del Roio - Rc-Se Piero Di Siena - Ulivo Guido Galardi - Ulivo Santo Liotta - Rc-Se Graziano Mazzarello - Ulivo Giorgio Mele - Ulivo Silvana Pisa - Ulivo Sabina Rossa - Ulivo Stefano Zuccherini - Rc-Se Nuccio Iovene - Ulivo Primi Firmatari - In Ordine Sparso: Sergio Bianchi - Scrittore Marco Rovelli - Musicista - Les Anarchistes Valerio Evangelisti - Scrittore Fulvia Alberti - Regista Nanni Balestrini - Scrittore Stefano Tassinari - Scrittore Fabio Giovannini - Scrittore Daniela Frascati - Scrittrice Massimo Carlotto - Scrittore Cloris Brosca - Attrice Lidia Ravera - Scrittrice Ermanno Gallo - Scrittore Maria Rosa Cutrufelli - Scrittrice Marco Sommariva - Scrittore Daniele Biacchessi - Scrittore e Regista Di Teatro Civile Paola Staccioli - Scrittrice Angelo Ferracuti - Scrittore Fausto Pellegrini - Giornalista Rai News 24 Gigi Sullo - Direttore Carta Pino Di Maula - Direttore Left Avvenimenti Elisa Marincola - Giornalista Rainews 24 Grazirosa Villani - Direttora Voce Del Lago, Bracciano - Roma Giancarlo Castelli - Giornalista Agenzia Omniroma Roberto Torelli - Regista Daniela Binello - Redazione Di "Associazione Articolo 21" Angela Nocioni - Inviata Liberazione In America Latina Serena Tinari - Giornalista A Berna Antonio Moscato - Storico Del Movimento Operaio Sigfrido Ranucci - Inviato Rai News 24 Sandro Medici - Giornalista E Presidente Del Municipio Roma X Piero Sansonetti, Simonetta Cossu, Romina Velchi, Mariarosa Calderoni, Angela Azzaro, Frida Nacinovich, Martino Mazzonis, Claudio Jampaglia, Alessandra Pugliese, Castalda Musacchio, Daniele Zaccaria, Sandro Podda, Stefania Podda, Vittorio Bonanni, Daniele Cortese, Monia Cappuccini, Andrea Milluzzi, Paola Pittei, Vincenzo Giardina, Manuele Bonaccorsi, Checchino Antonini, Anubbi Lussurgiu D'avossa - Redazione Di Liberazione Ex Genoa Social Forum: Vittorio Agnoletto Piero Bernocchi - Conf. Cobas Raffaella Bolini - Arci Tommaso Fattori - Firenze Social Forum Maurizio Gubbiotti - Legambiente Alessandra Mecozzi - Uff. Internaz. Fiom Luciano Muhlbauer - Sincobas Alfio Nicotra - Prc Angelo Pedrini - Cub Anna Pizzo - Carta Manlio Milani, Presidente Associazione Dei Caduti Di Piazza Della Loggia Fulvio Boccardo - Torino |
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