Avanguardia Nazionale

Nel 1962 Stefano Delle Chiaie fonda Avanguardia Nazionale, forse il piu' importante, dopo Ordine Nuovo, dei gruppi dell'estrema destra extra parlamentare degli anni sessanta.

I reclutati provengono per la maggior parte dalla piccola e media borghesia, sono figli del ceto impiegatizio tradizionamente nostalgico, dei commercianti e dei nuovi imprenditori nati col boom economico,piu' alcune frange di sottoproletariato di borgata. I personaggi di maggior rilievo sono i fratelli Bruno e Serafino Di Luia, i fratelli Cataldo e Attilio Strippoli, i fratelli Coltellacci, Flavio Campo e l'allora giovanissimo Mario Merlino.

I finananziamenti sono consistenti: 300.000 lire al mese sono assicurate da un noto cementiere lombardo, altri soldi arrivano da alcuni notabili della capitale, e da ex gerarchi del regime fascista.

In pochi mesi Avanguardia Nazionale apre sezioni in Via Michele Amari, Via del Pantheon, Via delle Murate, Via Gallia, e al Quadraro, che diventa il covo principale dei picchiatori.

L'organizzazione di Delle Chiaie svolge bene i compiti per la quale e' stata creatwa, e che sono di tipo assai diverso. Nonostante sia ufficialmente in polemica col Movimento Sociale, per le elezioni dei 1962 Avanguardia Nazionale viene "affiliata" al candidato missino Ernesto Brivio meglio noto come "l'ultima raffica di Salo' ", ex brigatista nero ed ex uomo di fiducia del dittatore cubano Fulgencio Batista. L'anno seguente il gruppo fascista entra in contatto coi monarchici che stanno organizzando l'associazione paramilitare delle Camicie Azzurre.

Durante il congresso del MSI, che vede lo scontro tra i "duri" di Giorgio Almirante, ex direttore della "Difesa della Razza" e i "molli" del rag. AArturo Michelini, Avanguardia Nazionale si schiera coi primi, che dispongono di notevoli mezzi finanziari e nel corso della campagna elettorale per le "politiche" mettono a si disposizione di Pino Romualdi, Luigi Turchi e Giulio Caradonna.

Ma per capire chi sta dietro Avanguardia Nazionale, oltre ai missini e ai soldi della Confindustria, succede sempre nel 1963, un'altro episodio significativo. A Roma, in visita al Papa arriva Ciombe', l'assassino di Patrice Lumumba, e a caricare gli studenti di sinistra che manifestano la loro protesta in Piazza Colonna, ci sono accanto dei poliziotti e delle S.S. (le squadre speciali di agenti in borghese agli ordini del commissario Santillo), i fascisti di Avanguardia Nazionale che per l'occasione sono armati degli stessi manganelli neri usati dalla polizia. Presente anche questa volta Mario Merlino che con il suo capo Stefano Delle Chiaie e' attivissimo nell'indicare agli agenti quali sono gli studenti piu in vista da inseguire e picchiare.

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