Piazza Fontana 12 dicembre 1969
Una strage di Stato
Il titolo di questo libro non a tutti piacque. Anche nella sinistra extra-parlamentare nella quale militavano, molti pensavano – contro ogni evidenza,secondo noi- che la strage fosse fascista, forse con qualche complicità di apparati statali. La storia ha dimostrato che non era così Anche le successive stragi degli anni ’70/80 (piazza della Loggia, Italicus, strage di Bologna, ecc) hanno confermato, fuor di ogni dubbio, che lo Stato promuoveva o consentiva stragi e delitti eccellenti, spesso gestendoli in prima persona e comunque coprendoli; ultimi esempi Ustica, Casalecchio di Reno, la morte di Ilaria Alpi, le navi dei profughi speronate e il Cermis: crimini di guerra e di pace, sempre con la stessa logica del puro dominio.L’inchiesta fu militante/collettiva e cosi la diffusione del libro. Fu anche in indicazione di merito che oggi vogliamo/dobbiamo rilanciare. Tanto più che alla fine degli unni ’60 e inizio dei ’70 ancora esistevano taluni spazi d’informazione più o meno liberi, oggi si sono ridotti al lumicino.Difficile crede che qualche giornalista "normale" oggi indagherà sui delitti/bugie di Stato (la guerra ’99 della Nato, per dire il fatto più grave) e comunque che queste inchieste avranno un’eco. Non possiamo però tacere che molti oggi chiudono le orecchie, preferiscono non sapere. Dobbiamo dunque informarci da soli e contro-informare con le forze che abbiamo,trovando il modo di sturare le orecchie e aprire le menti cloroformizzate.
IL CASO PINELLI, LA MORTE "ACCIDENTALE" DI UN ANARCHICO.
IL MALORE "ATTIVO" DELL'ANARCHICO PINELLI
la sentenza del 1975 che chiuse
l'istruttoria sulla morte del ferroviere Giuseppe Pinelli
che entro' innocente in un ufficio della Questura di Milano
e ne usci' dalla finestra il 15 dicembre 1969
23 Febbraio 1972, inizia a Roma il "Processo valpreda" le prove sono inconsistenti, emergono invece le responsabilita' di uomini dell'apparato dello Stato nella copertura dei fascisti. Anno 2000 a Milano si apre un nuovo processo, l'ultimo in ordine di tempo dopo numerosi processi ed avocazioni tra Roma, Milano, Catanzaro. Qui, un elenco delle inchieste, delle istruttorie, dei processi, che si sono tenuti in questi trentanni.
I processi per la Strage di PiazzaFontana
La "Strage di Stato e' libro che ha subito molti processi; molti personaggi, citati nelle sue pagine lo denunciarono chiedendone il sequestro su tutto il territorio nazionale. Qui un breve elenco dei nomi di chi ebbe paura di questa controinchiesta, le loro denuncie, il loro esito; la loro posizione nei processi per la Strage.
I processi al Libro
Anche oggi, alcuni, implicati nella "Strategia della Tensione" vorrebbero negare, nascondere le loro responsabilita'. Una persona persona per tutti, l'agente dei Colonnelli Greci Costantino Plevris, incaricato della "Questione italiana" ha denunciato per diffamazione un cittadino greco, esule in Italia nel 1973 che in un libro dice i nomi, i collegamenti, le complicita'tra il regime Greco, e fascismo italiano. Il libro e le vicende di questo processo in Grecia. Saranno presto disponibili.
Sentenza - ordinanza del Giudice Istruttore
presso il Tribunale Civile e Penale di
Milano, dr. Guido Salvini
RIPORTIAMO L'INTERVENTO DI PINO RAUTI
(ALL'EPOCA CAPO DI ORDINE NUOVO E OGGI
DEL MS-FIAMMA TRICOLORE) AL CONVEGNO
ORGANIZZATO DALL'ISTITUTO POLLIO.
Brani piu' significativi dell'intervento del docente universitario Pio Filippani Banconi su cui tutti i partecipanti al convegno dell'Hotel Parco dei Principi si dichiarano d'accordo, dando cosi' l'approvazione all'attuazione della
"strategia della tensione".
QUELLO CHE SEGUE E' IL TESTO DELLA
RELAZIONE DI GUIDO GIANNETTINI AL
CONVEGNO TENUTOSI NEL MAGGIO DEL 1965
PRESSO L'ISTITUTO "POLLIO" DAL TEMA "LA
GUERRA RIVOLUZIONARIA"
RIPORTIAMO QUI UNO STRALCIO DELL'INTERVENTO DI EDGARDO BELTAMETTI (ORDINE NUOVO) AL CONVEGNO SULLA GUERRA RIVOLUZIONARIA ALL'ISTITUTO "POLLIO"
Documenti aginter-presse a Lisbona
I dossier che l'Europeo ha fotografato nel carcere di
Lisbona sono di fondamentale importanza per l'inchiesta
sulle trame eversive.
ARTICOLO PUBBLICATO DAL SETTIMANALE "EPOCA"(MONDADORI EDITORE) POCHI GIORNI PRIMA DELLA STRAGE DIPIAZZA FONTANA.
QUESTO ARTICOLO E' STATO PUBBLICATO DALLA RIVISTA "EPOCA" (MONDADORI) SUBITO DOPO LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA.
"La parata e la risposta"
è il titolo di un opuscolo del SIFAR che la dice molto lunga su cosa intendessero i nostri servizi segreti per difesa della libertà e della democrazia.
Fu la rivista "Controinformazione" a pubblicarne, per la prima volta, nel 1973 degli stralci.
LA PARATA E LA
RISPOSTA
QUELLI CHE SEGUONO SONO GLI ARTICOLI A FIRMA DI INCERTI, OTTOLENGHI E RAFFAELLI SUL SETTIMANALE "L'EUROPEO" NEL NOVEMBRE DEL 1974.
ARTICOLI RISULTATO DELL'ESAME DEI DOCUMENTI APPARTENENTI ALLA CENTRALE "AGINTER PRESSE",UNA STRUTTURA COPERTA DOVE SERVIZI SEGRETI OCCIDENTALI E I GRUPPI FASCISTI COLLABORAVANO PER COLPIRE CON OGNI MEZZO I MOVIMENTI DI EMANCIPAZIONE IN QUALSIASI PARTE DEL MONDO.
Testo integrale del dossier segreto greco
Il microfilm di questo documento è stato consegnato nell'autunno dei 1969 al giornalista Leslie
Finer, ex corrispondente da Atene del settimanale inglese " The Observer ", da un rappresentante di
quei gruppi moderati della resistenza greca che hanno stretti contatti con elementi filo-monarchici
dell'apparato burocratico dei regime militare. Varie "expertises" - fra cui quella di un alto funzionario
dei servizi segreti inglesi - l'hanno giudicato sicuramente autentico. l'unico giornale italiano a
pubblicarne integralmente il testo - reso noto una settimana prima degli attentati del 12 Dicembre - è
stato, oltre all'U'nità ed al Paese.
Cronologia dell'azione dei servizi segreti americani in Italia
dal 1943 al 1994
DALL'ARCHIVIO CIA
9 GENNAIO 1964, WASHINGTON. Memorandum del segretario di Stato
Rusk al presidente americano Lyndon B. Johnson, alla vigilia della
visita del presidente della Repubblica Antonio Segni
LICIO GELLI
IL PIANO DELLA RINASCITA DEMOCRATICA
Il Piano di rinascita democratica fu sequestrato all’aeroporto di Fiumicino nel sottofondo malamente camuffato di una valigia di Maria Grazia Gelli, figlia di Licio, che stava tornando in Italia da Nizza. Il documento è databile attorno al 1976.